A 137 anni dalla pubblicazione de “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, il celebre racconto gotico dello scrittore inglese Robert Louis Stevenson, non smette di affascinare. Ne presenta un’inedita interpretazione tutta al femminile la Realtà Teatrale Skenexodia che, su iniziativa della Fidapa Bpw Italy di Orvieto, in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” propone per domenica 26 febbraio alle 17 al Teatro del Carmine la messa in scena di “Jekyll & Hyde. Commedia classica”.
Adattamento originale e regia di Luca Guerini mantengono la centralità dell’avvocato londinese Gabriel John Utterson (Carla Lama) che indaga sugli strani avvenimenti che coinvolgono il suo amico, il dottor Jekyll, e uno suo misterioso conoscente, il malvagio signor Hyde (Cinzia Damassa). A seguito di un macabro delitto di cui quest’ultimo è accusato, l’indagine assume una piega inaspettata che porterà il protagonista a mettere in dubbio le proprie convinzioni e la scienza stessa. Perché proporre questo virandolo in rosa?
“Volevamo trovare una nuova chiave di lettura – spiegano – nell’opera di Stevenson. Non si tratta, infatti, di due personaggi femminili, eppure in scena ci sono due attrici che interpretano ruoli maschili. In questo racconto vogliamo giocare e far divertire il pubblico anche grazie ai numerosi colpi di scena e flashback che la storia propone”. Su tutti, neanche a dirlo, la coincidenza nella stessa persona delle due opposte personalità che, in senso psicologico, è diventata metafora dell’ambivalenza del comportamento umano.